27 Aprile 2024
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Allergie, intolleranze e celiachia

Che cosa sono le allergie e le intolleranze alimentari?
Come indicato dall'Accademia Europea di Allergologia ed Immunologia Clinica (EAACI), allergie e intolleranze rientrano sotto la definizione generale di “Reazioni Avverse al Cibo”, tra le quali si distinguono le reazioni tossiche (intossicazioni alimentari) e quelle non tossiche (allergie e intolleranze).
Purtroppo sul mercato esistono innumerevoli test (talvolta pubblicizzati anche da professionisti della salute) privi di qualsiasi fondamento scientifico, che forniscono risultati assolutamente inattendibili circa svariate “allergie” o “intolleranze” che in realtà non esistono. È importante perciò fare un po' di chiarezza e affidarsi sempre a test diagnostici ufficiali e scientificamente validi.

In generale un'allergia è una reazione che coinvolge il sistema immunitario, ed in linea di principio, tutti gli alimenti sono potenzialmente in grado di scatenare una reazione allergica.
  • Diagnosi di un'allergia: per diagnosticare una specifica allergia, ad oggi, l'unico esame attendibile e riconosciuto è il Prick test, test cutaneo effettuato dall'allergologo.
Una intolleranza, invece, è una reazione avversa che non coinvolge il sistema immunitario. Al contrario di quanto si possa pensare, le intolleranze ad oggi riconosciute sono solamente due: la celiachia (intolleranza al glutine) e l'intolleranza al lattosio.

La celiachia non può prettamente essere definita né un'allergia né un'intolleranza, essa è una malattia su base genetica nella quale il glutine scatena una risposta immunitaria contro l'organismo stesso.

La malattia si può scatenare a qualsiasi età.
La terapia è esclusivamente dietetica e comporta l'esclusione totale dalla dieta dei cereali contenti glutine (grano, segale, orzo, avena, farro, couscosu, triticale, spelta).
  • Diagnosi di celiachia: nel caso di sospetta celiachia, la prima analisi da effettuare è il dosaggio degli anticorpi anti-transglutaminasi (anti-tTG) ed anti-edomisio (EMA) di classe IgA, oltre al dosaggio delle IgA totali. Successivamente, per la diagnosi definitiva di celiachia, è necessaria la biopsia dell’intestino tenue con il prelievo di un frammento di tessuto, per determinare l’atrofia dei villi intestinali attraverso l’esame istologico.
L'intolleranza al lattosio, può essere definita come l'incapacità dell'organismo di digerire lo zucchero tipico del latte, dovuta alla carenza dell'enzima lattasi, enzima che metabolizza appunto il lattosio.
Può essere transitoria (dovuta ad una momentanea riduzione della lattasi per cause esterne), o su basi genetiche (che quindi permane tutta la vita).
Si manifesta con sintomi gastrointestinali più o meno gravi scatenati a seguito dell'assunzione di latte o derivati.
La terapia, anche in questo caso, è dietetica e comporta l'esclusione dalla dieta di alimenti contenenti lattosio.
  • Diagnosi di intolleranza al lattosio: l'esame diagnostico è il Breath Test, che consiste nell'analisi dell'aria espirata a seguito della somministrazione di una dose di lattosio. Esiste anche il test genetico per intolleranza al lattosio, talvolta effettuato dopo il breath test, che permette di accertare l'origine e predisposizione genetica a questo tipo di disturbo

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